Il Cuore – Dr. Alfonso Agnino

Il cuore funziona come una pompa della circolazione sanguigna, è il motore del nostro corpo. La sua funzione è quella di portare il sangue ossigenato in tutti i nostri tessuti e organi in modo da nutrirli e ricevere il sangue carico di anidride carbonica, scarto metabolico dei tessuti, da inviare ai polmoni. Si trova nel torace, dietro lo sterno che lo protegge, posizionato leggermente a sinistra e poggiato sul diaframma.

Il cuore è suddiviso in quattro camere: due atri e due ventricoli sovrapposti. I due atri così come i due ventricoli sono divisi tra loro da pareti chiamate setti, mentre gli atri sono separati dai ventricoli da “porte” chiamate valvole.
Il cuore è formato da tessuto muscolare striato involontario, ma a differenza degli altri muscoli del corpo umano è capace di generare da solo lo stimolo nervoso che ne assicura il movimento.

Come funziona il cuore



Il "pulsante" di questo stimolo è il nodo seno atriale.
Nel cuore sono presenti quattro valvole controllano il flusso del sangue tra atri e ventricoli (valvola tricuspide e valvola mitrale, dette valvole atrioventricolari) e tra il cuore e i vasi sanguigni (valvola polmonare e valvola aortica, dette valvole semilunari).

I vasi sanguigni che comunicano con il cucoronarieore e garantiscono lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica da e verso gli organi sono:
• le vene (cava inferiore e cava superiore) che portano il sangue carico di anidride carbonica dagli organi al cuore
l'arteria polmonare e la vena polmonare che garantiscono il flusso di sangue tra cuore e polmoni
• l'aorta, ovvero l'arteria principale del corpo umano, che riporta e distribuisce il sangue carico di ossigeno all'organismo.

Durante l'attività fisica il cuore è in grado di pompare fino a 20-30 litri di sangue al minuto per assicurare il maggior fabbisogno di sangue da parte dei muscoli; a riposo il cuore fornisce circa 5 litri di sangue ossigenato al minuto.

Il cuore garantisce questo ciclo continuo attraverso movimenti coordinati. Il ciclo cardiaco si compone, infatti, di due fasi che si ripetono in media 70-80 volte al minuto a riposo: una fase di rilassamento (diastole) e una di contrazione (sistole). Quindi le valvole cardiache, a riposo, si aprono e si chiudono oltre 100.000 volte al giorno

Durante la fase di diastole, le valvole tra atri e ventricoli sono aperte, la muscolatura delle camere è rilassata e il sangue scorre liberamente tra camere e atri. In questa fase le valvole semilunari sono chiuse, impedendo che il sangue entri nei letti vascolari.

Durante la sistole, atri e ventricoli si contraggono in maniera coordinata: prima gli atri e poi i ventricoli. Nella contrazione ventricolare le valvole atrio-ventricolari si chiudono, non permettendo che il sangue torni negli atri, e le valvole semilunari si aprono permettendo al sangue di uscire dal cuore.

Anche il cuore ha bisogno di essere "nutrito". Questa funzione spetta alle coronarie (più precisamente arterie coronarie) che irrorano di sangue ricco di ossigeno il muscolo cardiaco. Quando il miocardio non viene irrorato del tutto o non viene irrorato a sufficienza, a causa di un restringimento delle coronarie e di altri fattori concomitanti, il cuore e i suoi tessuti soffrono per la mancanza di ossigeno.

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