Aneurisma dell’Aorta Toracica

L’aneurisma dell’aorta toracica è una dilatazione dell’aorta nel suo tratto toracico e viene classificata in base al tratto di aorta coinvolta: tratto ascendente, arco aortico e tratto discendente.

Cause aneurisma dell’aorta toracica


Le principali cause di aneurisma dell’aorta toracica sono le patologie degenerative e genetiche. Fra queste la più frequente è la sindrome di Marfan, malattia a base genetica in cui la parete dell’aorta perde organizzazione strutturale ed elasticità e diventa più debole. Anche l’aterosclerosi e le malattie infettive possono causare aneurismi dell’aorta toracica che sono più frequenti nel sesso maschile, nei fumatori e negli ipertesi (le persone con la pressione alta). Fra le cause è anche rilevante la familiarità, avere cioè nella propria famiglia un parente con aneurisma dell’aorta.

Un aneurisma dell’aorta toracica è potenzialmente pericoloso poiché può rompersi e causare una grave emorragia che può anche portare alla morte. L’aorta nel suo tratto toracico presenta un diametro di circa 2,5-3,0 cm, quando questo aumenta fino a 5-6 cm si deve considerare l’ipotesi di intervenire chirurgicamente. Il rischio di rottura di un aneurisma dell’aorta toracica è infatti direttamente proporzionale alle dimensioni dello stesso.

Sintomi aneurisma dell’aorta toracica



L’aneurisma dell’aorta toracica è spesso asintomatico e può essere diagnosticato casualmente con un esame obiettivo o in seguito ad una radiografia del torace. I sintomi dipendono dalle dimensioni e dalla localizzazione dell’aneurisma stesso, e possono essere molto aspecifici: dolore alla mandibola, dolore al collo, dolore in regione cervicale oppure a livello toracico e retrosternale, tosse, raucedine e difficoltà nella respirazione o nella deglutizione, dovuti all’ingrossamento dell’aneurisma che preme sulle strutture circostanti.

Trattamento dell’aneurisma dell’aorta toracica



Il trattamento chirurgico dell’aneurisma dell’aorta toracica è l’intervento di riparazione chirurgica tradizionale (si sostituisce il segmento di aorta dilatato con una protesi sintetica in dacron) o di riparazione endovascolare, in base alla gravità ed alle condizioni generali del paziente

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